La crisi: ridicoli come al solito
Quando sei all’estero, le cose assumono un’altra dimensione.
Sono ad Innsbruck alla conferenza ENTER (eTourism) e tra poco (alle 2.45) tornerò a Bournemouth.
La cosa positiva è che nel mio hotel c’era la TV (un plasma!!!!) italiana (rai uno e rai due..nulla di più…) e ho potuto un po’ seguire (grazie alla vera camera – porta a porta) cosa sta succedendo in nel nostro pazzo pazzo paese.
Insomma…siamo ridicoli come al solito!
Capisco poco di politica, ma i giochi di potere a cui siamo sottoposti sono veramente incredibili. Due ore dopo la caduta del governo AN e PD (Fini e Fassino) erano già in campagna elettorale. Parola d’ordine: riformare la “cosa” pubblica.
Che palle. Ci attendono altri mesi e mesi di inutili discussioni, promesse ecc ecc. Non capisco proprio come sia possibile andare a votare in queste condizioni ancora una volta. è possibile che turandomi il naso debba votare ancora Silvio (mitico Silvio, per tutto ciò che non è politica) perchè è il MENO peggio. Che frustrazione.
In tutto questo: il Papa non può andare alla Sapienza, Napoli è sommersa dai rifiuti, e Mastella si dimette perchè la moglie o chi per lei fa favori…andiamo…siamo seri…la crisi culturale di questo paese fa paura!
Amo questa fottutissima Italia. Ma ha rotto un po’ i maroni credo. Nessuno di nuovo all’orizzonte?Nessuna idea nuova?Nessun politico sotto i sessant’anni?
E le centinaia di padani pronti a fare la rivoluzione…vogliamo parlarne?
baci&abbracci
se mi candido mi voti?
😉
certo!!!!!
oh ma da quand’è che fai il politico?
non è mai troppo tardi per iniziare!
e poi nn bisogna avere un gran cervello per farlo… potrei anche trovarmi bene!