Fundraising and web2.0
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English abstract
Yesterday I have attended a seminar in Second Life about Fundraising and web2.0. It has been a really interesting experience. Mr. Paolo Ferrara gave an interesting case-based presentation about the best practices in the field.
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Dato il poco tempo a disposizione e le tante cose da dire switcho in Italiano… 🙂
Ieri Isabella mi ha invitato ad un seminario organizzato da SeedLearn sull’isola di Humanitarian Life.
Il tema del seminario era: Fundraising e web2.0.
Ad essere sincero ci credevo poco a questa cosa…ma mi sono dovuto ricredere.
È intervenuto Paolo Ferrara che ha presentato una serie di casi di successo nel settore veramente interessanti; ho trovato l’intervento interessante e realistico. Una sola cosa mi ha lasciato un po’ stupito, ma credo che Paolo parlasse con cognizione di causa, ed è il fatto che i casi presentati sono per lo più provenienti da una cultura anglosassone (USA/UK)…
La domanda che mi è venuta (sotto la doccia, come accade spesso in questo ultimo periodo) è: ma c’è ancora tanta distanza a livello culturale tra i paesi anglosassoni e per esempio l’Italia? Mi riferisco al livello di sensibilità rispetto alle nuove tecnologie, al modo di utilizzarle e al livello di fiducia verso il web in generale.
Spero veramente, per l’entusiasmo dimostrato da Paolo, dai Seeders e dai promotori di noWomannolife, che queste presunte barriere culturali possano presto essere abbattute in modo da dare un futuro (speriamo prossimo) anche a questo tipo di iniziative (web2.0) di fundraising.
By the way, a causa del fuso-oraio e della mia testa fusa, sono arrivato un’ora prima sull’isola e ho incontrato Isabella: “facciamo una foto al chiaro di luna?”
Non so se sono ancora pronto per queste cose…a me piaceva così tanto fare il mio bloggettino…
🙂
baci&abbracci