Gita a Breno
Giovedì siamo andati con Chiara e Lorenzo in “gita” a Breno. Davvero interessante!!!!
Il signor Valsecchi ci ha spiegato tutti i segreti del paesello: è stato davvero affascinante. Dall’etimologia del nome BRENO (sulla collina – o qualche cosa di simile 🙂 ) alle cave di ferro a monte, gli affreschi, i “frutteti” di castagni, l’importanza degli asini (gli abitanti di breno sono soprannominati – non dispregiativamente – asini)… una sola cosa mi ha lasciato un po’ di stucco: il coccodrillo fuggito da un circo che mungeva le mucche di notte… :-¦
Ora il coccodrillo è conservato al museo del Sacro Monte di Varese.
Questo quello che riporta: http://www.bibliotopia.altervista.org/
“Il coccodrillo del Sacro Monte ci offre l’occasione di raccontare un’altra storia che sta ai confini tra l’Italia e la Svizzera e tra la scienza e la leggenda. Al Sacro Monte andavano in pellegrinaggio gli abitanti di diversi paesi. Tra questi c’era la località svizzera di Breno. La loro processione verso il Sacro Monte varcava quindi il confine italo-svizzero. La tradizione racconta che c’era una bestiaccia che dava fastidio al bestiame di Breno e che gli abitanti, liberatisi di quella presenza, ne avrebbero portato le spoglie al Sacro Monte. Si tratterebbe del coccodrillo. Ovviamente che ci fosse un coccodrillo a recare danno alle bestie di Breno non è molto plausibile.”
Bha…valle a capire queste leggende!
http://maps.google.com/maps?f=q&source=s_q&hl=en&geocode=&q=breno+Svizzera&sll=37.0625,-95.677068&sspn=32.748002,76.904297&ie=UTF8&ll=46.039161,8.874292&spn=0.003501,0.009388&t=h&z=14&output=embed&s=AARTsJoIAnLzmhQSNv1MRLJ7gYlwv1uj7g
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